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La più grande cascata del Tirolo si trova a Umhausen, poco prima della località Längenfeld nel Tirolo Settentrionale.
La cascata Stuibenfall a Umhausen nella valle Oetztal è la cascata più alta del Tirolo: Con 159 m l’acqua cade nella profondità. La storia della cascata risale a ben 8.000 anni fa. A quel tempo, una valanga aveva deviato la via naturale del fiume Horlachbach, il quale infine dovette cercarsi una nuova via. Così è nata la cascata di ben 159 metri!
Il fiume Horlachbach nasce nei ghiacciai Zwieselbach, Larsti e Grastalgletscher e sfocia nel fiume Oetztaler Ache. Il suo “tragitto” è vermente impressionante e può essere facilmente esplorato con un’escursione lungo di questo. Ed inoltre, ben cinque piattaforme svelano all’escursionista i segreti della flora e fauna del paesaggio.
I più coraggiosi tra di voi possono anche avventurarsi nella cascata, cioè arrampicarsi su una via ferrata di media difficoltà. Il punto di partenza per questa avventura è il parcheggio presso il paese di Oetzi a Umhausen. Da qui un sentiero forestale porta direttamente all’accesso alla via ferrata. L’adrenalina vi è garantita! In inverno invece la cascata è completamente ghiacciata.
Le Alpi dello Stubai si collocano a sud-ovest da Innsbruck tra le valli Wipptal e Oetztal.
Le Alpi dello Stubai, un gruppo montuoso delle Alpi Retiche Orientali, si trovano non solo nel Tirolo del Nord, ma anche l’Alto Adige/Italia. Assieme alle Alpi di Oetztal, le Alpi dello Stubai rappresentano la catena montuosa più grande della Alpi Orientali.
La catena montuosa è costituita soprattutto da gneiss. Inoltre ci sono anche diversi ghiacciai, situati nella parte anteriore della valle Stubaital. Il famoso ghiacciaio dello Stubai, un’amata area sciistica, si trova qui.
Le Alpi dello Stubai confinano a est con le Alpi di Tux, a sud-est con le Alpi dello Zillertal, a sud con le Alpi di Sarentino e ad ovest con le Alpi dell’Oetztal. Il confine a nord rappresenta inoltre anche il confine tra le Alpi Centrali e le Alpi Calcaree Nordtirolesi. Le Alpi dello Stubai vengono suddivise in ben 15 gruppi.
Cime: Le dieci vette più alte sono le seguenti: Pan di Zucchero (3.507, ted. Zuckerhütl), Schrankogel (3.497 m), Sonklarspitze (3.467 m), Pfaffenschneide (3.489 m), Roderhofspitze (3.473 m), Wilder Pfaff (3.458 m), Wilder Freiger (3.419 m), Östliche Seespitze (3.416 m), Schrandele (3.393 m) e Hohes Eis (3.388 m).
Escursioni: Attraverso le montagne del gruppo montuoso passano innumerevoli sentieri, fra i quali anche la famosa alta via “Stubaier Höhenweg”. Questo sentiero è lungo 120 km e passa da ben otto rifugi. Naturalmente vi aspettano anche vari altri sentieri, sia facili che più impegnativi. Ed anche per chi è appassionato di scalate o sci alpinismo trova le perfette condizioni.
Nel pomeriggio partiamo con il resto della famiglia per una breve vacanza nelle montagne austriache.
Vi auguriamo un allegro Ferragosto e vi abbracciamo con simpatia
Erika, Mattia e Amedeo
L'ananas (ananas comosus) e' una pianta appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, ed il termine deriva dal nome del frutto nella lingua degli indiani Guaranti. E' originaria del Sud America; fu portata nelle isole caraibiche dagli indiani Caribi, ed a Guadalupe fu vista per la prima volta nel 1493 da Cristoforo Colombo che la porto' in Europa; da qui, gli inglesi e gli spagnoli la distribuirono nelle isole del Pacifico. Si trovano piantagioni nelle Hawaii, nelle Filippine, nell'Asia sud-orientale, in America Latina, in Florida e a Cuba: l'ananas e' di gran lunga il frutto esotico piu' conosciuto.
Le foglie di questa pianta sono lunghe e coriacee, lanceolate, con un margine seghettato e riunite in grandi rosette: dal centro di quest'ultime si forma il fiore, piuttosto compatto e robusto, dal quale si sviluppa il frutto. L'ananas ha una scorza formata da grandi scaglie fuse tra loro che lo fanno assomigliare ad una pigna, e la cui colorazione e' verde quando il frutto e' acerbo, per diventare poi giallo o arancio con il proseguire della maturazione, che avviene dal basso verso l'alto; ha un ciuffo verde sulla sommita' ed una polpa gialla molto aromatica. E' presente nei mercati tutto l'anno e, solitamente, viene raccolto ancora acerbo.
Esistono diverse varieta', tra le quali:
- la "Queen", del peso di circa un kg.; a differenza dell'ananas grande, ha una buccia piu' gialla e sottile ed un bel ciuffo verde-grigio; la polpa e' soda ed intensamente profumata.
- la "Cayenne", piuttosto pregiata, dalla polpa chiara, succosa e dolce, adatta per essere conservata in scatola;
- la "Red Spanish", di media grandezza e dalla scorza leggermente aranciata, con una polpa pallida molto aromatica, dal sapore acidulo e leggermente fibrosa.
Quando si acquista, bisogna fare attenzione che le foglie del ciuffo abbiano una colorazione verde brillante e che la scorza sia uniforme e soda, priva di tagli e macchie, piu' matura e colorata nella parte inferiore e di profumazione intensa; la scorza verde o grigia, indica infatti che il frutto e' troppo acerbo, mentre quella marrone segnala un frutto eccessivamente maturo.
E' presente sul mercato tutto l'anno. Se l'ananas e' maturo, si puo' conservare per una settimana nella parte meno fredda del frigorifero; se invece e' ancora acerbo, puo' durare anche due settimane tenuto a temperatura ambiente e favorendone cosi' la maturazione.
A seconda dell'utilizzo che se ne vuole fare, l'ananas si puo' tagliare a fettine o a spicchi, procedendo come segue:
a fettine:
1) si elimina il ciuffo e la base;
2) si elimina la buccia con un coltello ben affilato;
3) si taglia a fette e si elimina la parte centrale legnosa, formando un tondo;
a spicchi:
1) si taglia l'ananas a meta' e poi in quarti senza staccare il ciuffo;
2) si incide un solco tra la buccia e la polpa lasciando un'estremita' attaccata;
3) si taglia la parte centrale legnosa nel senso della lunghezza lasciando un'estremita' attaccata;
4) si taglia la polpa a fettine senza danneggiare la parte centrale legnosa;
5) con una forchetta, si dispongono asimmetricamente le fettine tagliate.
In cucina l'ananas si presta per la preparazione di numerose ricette, dai primi ai dolci; si utilizza a crudo nelle macedonie e nelle bibite, mentre in cottura e' un ottimo ingrediente di torte e crostate e si abbina molto bene con il pollo, il maiale e i gamberi in agrodolce (preparazioni tipiche della cucina orientale) sia grigliato che in padella o flambe'.
L'ananas ha tantissime proprieta' terapeutiche: contiene vitamina A, B, e C (e' pertanto un buon antiossidante e potenzia le difese immunitarie), ferro (migliora quindi l'ossigenazione del sangue) e potassio (che aiuta a riequilibrare la presenza di liquidi nell'organismo ed e' un efficiente aiuto al sistema cardiovascolare); contiene la bromelina, che ha proprieta' digestive, antinfiammatorie ed aiuta a perdere i liquidi (viene pero' distrutta dal calore, pertanto non e' presente nell'ananas in scatola e quando e' sottoposto a cottura, come per le marmellate e le crostate); proprio per quest'ultima virtu', favorendo l'eliminazione del sodio dall'organismo, rappresenta un valido alleato nella lotta contro la cellulite. Nonostante sia dolce e' poco calorico (100 g. hanno appena 40 kcalorie) e quindi ottimo nelle diete; ovviamente, quello sciroppato, ne contiene un po' di piu': circa 64.
Domenica sulla torta di Mattia c'erano 3 candeline azzurre che ha spento dicendo:" Ora sono grande!!!"
Ho pensato che, se lui si sente già grande a soli 3 anni, io che l'8 ne compio 26 come sono?