Gli alberi lasciano andar via le ultime foglie stanche
che lentamente si adagiano a terra formando un tappeto multicolore.
Un soffio di vento le solleva delicatamente facendole volteggiare come in una danza.
Nel cielo si rincorrono le nuvole cariche di pioggia nascondendo il timido sole.
Presto scende la sera e nel cammino scoppiettano allegramente le caldarroste.
Nei bicchieri viene versato il vino novello loro allegro compagno.
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Ami, il nostro paese è meraviglioso da iniziare dal prima e dal presente. Siamo figli di filibustieri, navigatori, briganti, poeti e capaci di vendere agli sprovveduti anche il colosseo. La lingua è il mezzo col quale esprimiamo quanto sopra ho letto in un piatto ma anche di più.La nostra tradizione culinaria.
RispondiEliminama ciao bella famigliola...come state?
RispondiEliminaio bene, sono capitata nel blog di Eleonora e ho trovato un tuo commento così eccomi qui a salutarti..vedo che hai cambiato piattaforma...io ne ho aperto uno però ci passo poco eccoti l'indirizzo :
mel-ilsensodelviaggio.blogspot.com
ciaoooooooooo!
ti ho cliccato dal blog di Andrea
RispondiEliminabellissimo post
estate di san martino: castagne e vino
molto bella anche la foto con le foglie che scendono.
un saluto a tutta la famiglia
che voglia di castagne mi hai fatto venire...
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