Sono passati alcuni mesi da quando ho deciso di chiudere questo blog e quello che avevo in un'altra piattaforma perché annoiato da un totale appiattimento che notavo giorno dopo giorno.
Non avevo più nessun interesse a scrivere post che non venivano commentati, forse nemmeno letti.
Il tempo a disposizione è pochissimo ma, ogni tanto, posso trovarne un po' da dedicare al passatempo che mi permetteva di conoscere nuovi amici.
L'altro blog è stato cancellato dopo mesi di inattività ma questo spazio mi è rimasto ed ho deciso di sfruttarlo quando posso.
Spero che qualcuno venga a farmi visita e si ricordi ancora di me, Erika e Mattia che ora ha 7 anni compiuti il 1° agosto.
Un saluto a tutti
Amedeo, Erika e Mattia
giovedì 6 novembre 2014
martedì 25 febbraio 2014
mercoledì 2 ottobre 2013
giovedì 18 luglio 2013
Il castello di Ambras
A soli 4 chilometri dal centro di Innsbruck, facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici, si trova il bel castello di Ambras.
Il castello di Ambras
La forma odierna del castello di Ambras, che si trova nel quartiere di Amras, risale agli anni 1570-1589. L'arciduca Ferdinando II, governatore del Tirolo e padrone del castello, era un appassionato collezionista e fondò proprio qui il primo museo in Germania e Austria, esponendo opere d'arte, armature e altre curiosità.
La "Sala spagnola" all'interno del castello
Le collezioni del castello:
Nei vari piani del castello si possono vedere la "Camera dell'arte e delle curiosità" voluta dall'arciduca Ferdinando II, la galleria dei ritratti dei membri della casa d'Asburgo, con più di 200 ritratti di autori tra cui Tiziano, Van Dyck e Velazquez, la collezione di armature e la sala spagnola dove in estate si organizzano anche dei concerti.
Nel parco del castello
Il parco del castello di Ambras:
Intorno al castello c'è un bel parco in stile inglese, attraversato da un ruscello, con un laghetto e una cascata artificiale. Lì si possono vedere dei pavoni e alcune specie rare di uccelli acquatici.
Per visitare il castello:
Indirizzo:
Schloss Ambras
A-6020 Innsbruck, Schlossstraße 20
Orari di apertura:
ogni giorno dalle 10 alle 17, si entra fino alle 16.30
Biglietti di entrata:
per adulti: 10 € (aprile-ottobre), 4,50 € (dicembre-marzo)
per bambini e ragazzi fino a 18 anni: entrata libera
Per riduzioni, prezzi per famiglie e per gruppi, visite guidate e giorni di chiusura vedi il sito ufficiale del castello di Ambras (ted / ingl)
Sono disponibili anche delle audioguide (prezzo: 3 €), in tedesco, inglese e italiano.
Il castello di Ambras
La forma odierna del castello di Ambras, che si trova nel quartiere di Amras, risale agli anni 1570-1589. L'arciduca Ferdinando II, governatore del Tirolo e padrone del castello, era un appassionato collezionista e fondò proprio qui il primo museo in Germania e Austria, esponendo opere d'arte, armature e altre curiosità.
La "Sala spagnola" all'interno del castello
Le collezioni del castello:
Nei vari piani del castello si possono vedere la "Camera dell'arte e delle curiosità" voluta dall'arciduca Ferdinando II, la galleria dei ritratti dei membri della casa d'Asburgo, con più di 200 ritratti di autori tra cui Tiziano, Van Dyck e Velazquez, la collezione di armature e la sala spagnola dove in estate si organizzano anche dei concerti.
Nel parco del castello
Il parco del castello di Ambras:
Intorno al castello c'è un bel parco in stile inglese, attraversato da un ruscello, con un laghetto e una cascata artificiale. Lì si possono vedere dei pavoni e alcune specie rare di uccelli acquatici.
Per visitare il castello:
Indirizzo:
Schloss Ambras
A-6020 Innsbruck, Schlossstraße 20
Orari di apertura:
ogni giorno dalle 10 alle 17, si entra fino alle 16.30
Biglietti di entrata:
per adulti: 10 € (aprile-ottobre), 4,50 € (dicembre-marzo)
per bambini e ragazzi fino a 18 anni: entrata libera
Per riduzioni, prezzi per famiglie e per gruppi, visite guidate e giorni di chiusura vedi il sito ufficiale del castello di Ambras (ted / ingl)
Sono disponibili anche delle audioguide (prezzo: 3 €), in tedesco, inglese e italiano.
martedì 25 giugno 2013
Un saluto da Innsbruck
Riesenrundgemälde a Innsbruck raffigura a tutto tondo la lotta che si svolse sul Bergisel il 13 agosto 1809.
Il Riesenrundegemälde è una nota attrazione turistica di Innsbruck. Si tratta di una pittura circolare, su una superficie di 1000 m², che rappresenta la terza battaglia presso la collina del Bergisel subito sopra Innsbruck. La battaglia vide i combattenti per la libertà del Tirolo scontrarsi e vincere con le truppe francesi e della bavaria. Il dipinto gigante è posizionato su una piattaforma elevata, sulla quale i visitatori hanno la possibilità di muoversi. Il "faux terrain" - paesaggio artificiale- dà l'impressione al visitatore che gli avvenimenti sul quadro siano reali, il dipinto è stato realizzato su una tavola di lino curvo in modo tale da rendere la sensazione di tridimensionalità.
Nel 1906 il "Riesenrundgemälde" è stato spostato a Londra ed esposto presso la "Royal Austrian Exhibition" solo durante la prima guerra mondiale il dipinto è ritornato in Austria.
Ecco alcuni particolari dell'immenso grandioso dipinto:
Il Riesenrundegemälde è una nota attrazione turistica di Innsbruck. Si tratta di una pittura circolare, su una superficie di 1000 m², che rappresenta la terza battaglia presso la collina del Bergisel subito sopra Innsbruck. La battaglia vide i combattenti per la libertà del Tirolo scontrarsi e vincere con le truppe francesi e della bavaria. Il dipinto gigante è posizionato su una piattaforma elevata, sulla quale i visitatori hanno la possibilità di muoversi. Il "faux terrain" - paesaggio artificiale- dà l'impressione al visitatore che gli avvenimenti sul quadro siano reali, il dipinto è stato realizzato su una tavola di lino curvo in modo tale da rendere la sensazione di tridimensionalità.
Nel 1906 il "Riesenrundgemälde" è stato spostato a Londra ed esposto presso la "Royal Austrian Exhibition" solo durante la prima guerra mondiale il dipinto è ritornato in Austria.
Ecco alcuni particolari dell'immenso grandioso dipinto:
mercoledì 12 giugno 2013
Quando L'Estate Verrà
Quando l'estate verrà
e quando il sole entrerà
più presto nella mia stanza.
Profumerà di caffè
quel vento
caldo di un mare
dove io ti devo portare.
Perchè già da bambini sognammo
questo Amore per noi,
strizzando gli occhi al Sole.
Quando l'estate verrà.......
quel vento caldo ci porterà
la sabbia nelle lenzuola
e tanto Amore nel cuore,
troppo,
per farci dormire.
Dormire,
pensando che sto con Te,
il mio ritardo con Te.
Dico il tempo fra noi
perdonerai.
Un capriccioso contrattempo
al nostro appuntamento ,
trascurabile ritardo .
E l'estate verrà...
potremmo andare a ballare così
E l'estate verrà...
con noi
in quel posto carino che sai.
Di notte andremo a nuotare,
vicino alle lampare,
oppure a fare l'amore,
per tutto il tempo che
c'è fra noi ...
quando io già sognavo di Te
eravamo bambini,
pulcini...
dei pulcini..
O forse anche cattivi
a volte,
lo sono con Te.
Quando non riesco a dormire
per tanti
e tanti strani pensieri
che mi fai venire
e non voglio pensare,
sognare di Te.
E non m'importa se poi
c'è fra noi
qualche lacrima in più.
Perchè l'estate verrà...
il tuo sorriso illuminerà.
E l'estate verrà..
il vento caldo del mare..
Io,
ti voglio portare
a pensare ad un bambino
che
voleva già Te,
Amore.
Con il pensiero spiegato
a quel vento che
porta la sabbia
nel letto e nel cuore..
Io,
ti voglio portare
in quel posto di mare,
dove volevo già Te
ed eravamo bambini .
A quel vento, che porta
la sabbia nel letto
e nel cuore
e non ti fa dormire..
sognare...
Amedeo Minghi
e quando il sole entrerà
più presto nella mia stanza.
Profumerà di caffè
quel vento
caldo di un mare
dove io ti devo portare.
Perchè già da bambini sognammo
questo Amore per noi,
strizzando gli occhi al Sole.
Quando l'estate verrà.......
quel vento caldo ci porterà
la sabbia nelle lenzuola
e tanto Amore nel cuore,
troppo,
per farci dormire.
Dormire,
pensando che sto con Te,
il mio ritardo con Te.
Dico il tempo fra noi
perdonerai.
Un capriccioso contrattempo
al nostro appuntamento ,
trascurabile ritardo .
E l'estate verrà...
potremmo andare a ballare così
E l'estate verrà...
con noi
in quel posto carino che sai.
Di notte andremo a nuotare,
vicino alle lampare,
oppure a fare l'amore,
per tutto il tempo che
c'è fra noi ...
quando io già sognavo di Te
eravamo bambini,
pulcini...
dei pulcini..
O forse anche cattivi
a volte,
lo sono con Te.
Quando non riesco a dormire
per tanti
e tanti strani pensieri
che mi fai venire
e non voglio pensare,
sognare di Te.
E non m'importa se poi
c'è fra noi
qualche lacrima in più.
Perchè l'estate verrà...
il tuo sorriso illuminerà.
E l'estate verrà..
il vento caldo del mare..
Io,
ti voglio portare
a pensare ad un bambino
che
voleva già Te,
Amore.
Con il pensiero spiegato
a quel vento che
porta la sabbia
nel letto e nel cuore..
Io,
ti voglio portare
in quel posto di mare,
dove volevo già Te
ed eravamo bambini .
A quel vento, che porta
la sabbia nel letto
e nel cuore
e non ti fa dormire..
sognare...
Amedeo Minghi
giovedì 4 aprile 2013
Aprile sui monti
In alto c'è ancora neve,
ma sotto i verdi pascoli
si sono fatti più verdi,
più intensamente colorati.
Le mandrie escono dagli stalli
e vanno lentamente da un prato
all'altro, da un pendio all'altro;
il suono dei campani
porta una acuta malinconia
nel cuore di chi ascolta,
come di voce che si perde
lontano nel silenzio dei boschi.
Appaiono siepi in fiore,
una festa multicolore
fatta di innumerevoli fiori
che sembrano gocce di cielo,
immagini di paradiso.
ma sotto i verdi pascoli
si sono fatti più verdi,
più intensamente colorati.
Le mandrie escono dagli stalli
e vanno lentamente da un prato
all'altro, da un pendio all'altro;
il suono dei campani
porta una acuta malinconia
nel cuore di chi ascolta,
come di voce che si perde
lontano nel silenzio dei boschi.
Appaiono siepi in fiore,
una festa multicolore
fatta di innumerevoli fiori
che sembrano gocce di cielo,
immagini di paradiso.
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