Un giorno aprì un occhio, vide il suo cappotto giallastro e inorridì.
Subito si mise a strillare: Che brutto colore, che brutta stoffa, che brutta forma! Orribile, orribile!
Ignorante! - disse una voce.
Chi è stato? Chi mi ha offeso? - strillò ancora la castagna.
Ignorante! - ripetè la voce. -Sono tuo padre, il castagno.
Quel cappotto è il piu adatto a te.
Non lo voglio e me lo tolgo.
Provaci, piccola, provaci e vedrai!
La castagna cominciò a scalciare, a tirare, a spingere.
E sbuffa e scalcia, riuscì a fare uno squarcio nel cappotto e a sgusciare fuori.
Oh, finalmente! - gridò mentre precipitava verso terra.
Con questo vestitino marrone attillato e lucente sono proprio carina...
Già, sei proprio carina e sei la prima di quest'anno - disse un cinghialetto che la vide battere il sedere a terra. S'avvicinò alla castagna e se la mangiò.
ma come le trovi queste storielline così carine?!
RispondiEliminaconcordo con ivy, molto belle!!
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