Tanto tempo fa in un bosco un castagno si chiedeva perché non faceva i frutti ed era invidioso degli altri alberi perché facevano dei frutti e gli animali li andavano a mangiare. Un giorno il castagno stava osservando i frutti degli altri alberi e provava a immaginare come potrebbero essere stati i suoi frutti e all’improvviso gli nacquero dei frutti dalla forma strana ma che gli piacevano e decise di chiamarli castagne. In un giorno di ottobre, le castagne dissero- Abbiamo freddo castagno, vogliamo qualcosa che ci tenga al caldo e che ci protegga- allora il castagno chiese alla quercia, che era l’albero più saggio del bosco, che cosa poteva fare e la quercia gli disse:- I ricci sono attirati dalle castagne, prova a chiedere a loro- il castagno lo ringraziò.
La mattina dopo, quando i ricci passarono nel bosco, il castagno li chiamò, raccontò tutto e i ricci dissero:- Saremo molto contenti di proteggere le tue castagne.- i ricci salirono sul castagno e si misero attorcigliati alle castagne.
E così le castagne ebbero il riccio.
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Ciao Ami, bella lastoria del riccio e del seguito.Di cinghiali anche dalle mie parti si trovano ovunque.RIsultato è che i castagneti una volta liberi adesso sono rinchiusi in alte e robuste recinzioni. Veleno nome specifico per quel cavallo potente e bizzarro,forte e pericoloso ma soprattutto veloce. Penza a 12 quintali di ghiaccio e il caldo di luglio e agosto la velocità era tutto. Un buon 30% si perdeva per strada come il guadagno.
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